Abbiamo deciso di affrontare con voi un tema sempre molto apprezzato e atteso dai figli: la paghetta! 👛 💲 🐖 💸
Mamma, papà quando mi date la paghetta?
Se anche i vostri figli vi hanno fatto questa domanda allora questo articolo fa al caso vostro: la paghetta è considerato un metodo di indiscusso successo dai genitori per far capire ai figli a piccole dosi, l’importanza e il valore dei soldi e con questo articolo vi daremo diversi spunti e risponderemo alle domande più frequenti sull’argomento!
Buona lettura 🤩
Ecco a voi una sintesi dei vari punti che affronteremo ⬇️
Sommario
• Perché dare una paghetta ai propri figli?
• Quando iniziare a dare una paghetta?
• Paghetta settimanale o mensile?
• Quanto dare come paghetta?
• 3 consigli per gestire al meglio la paghetta!
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Perché dare una paghetta ai propri figli?
Secondo le analisi dei nostri ultimi sondaggi abbiamo scoperto che circa il 75% delle famiglie italiane utilizza la paghetta per cercare di educare i propri figli: saper far fronte ad un budget è un buon metodo per iniziare a divenire più responsabili e nutrire quelle che un domani diventeranno delle vere e proprie competenze finanziarie.
IL VALORE DEI SOLDI 💲
Spesso quando si diventa genitori si deve necessariamente fare un salto nel passato, anche se cambiano i tempi e i modi di concepire i valori perché la società si trasforma velocemente, tutti abbiamo un ricordo di un genitore, un nonno o uno zio che ha iniziato a darci una paghetta, magari chiedendoci di lavargli l’automobile o di portare a spasso il cane. Questo ci fa capire ciò che non può cambiare nel tempo: il valore del denaro e che è importante insegnarlo ai propri figli.
Come si educano i propri figli al risparmio?
Lo si fa attraverso 3 modi:
1. Insegnandoli a distinguere un vero bisogno da un falso bisogno, o comunque un desiderio da un bisogno, a volte è facile cadere o cedere alla tentazione del “tutto e subito” per una gratificazione momentanea: ecco, imparare ai propri figli che è giusto e lecito desiderare beni materiali, ma che accanirsi non è salutare, insomma meglio imparare a ponderare 🙄
2. Risparmiare per arrivare ad esaudire un desiderio, è comunque molto sano e intelligente portare il buon esempio in casa, dunque dimostrare ai figli quello che cerchiamo di spiegargli e sempre la dottrina più efficace: mettere da parte i soldi per acquistare un nuovo cellulare, un abito o un divano, farà capire loro che non siamo avidi, che sappiamo apprezzare quello che abbiamo e che se desideriamo cambiare un arredo o un elettrodomestico che sta per abbandonarci, possiamo farlo senza intaccare i budget familiare, mettendo da parte i soldi nel mitico e tradizionale salvadanaio insomma 🎁
3. Insegnandogli il riciclo ed evitare lo spreco, ci sono molti modi per farlo, un primo esempio potrebbe essere quello di utilizzare i capi di abbigliamento, giocattoli, libri, dispositivi dei propri fratelli e sorelle: se sono ancora in buono stato questo è un modo molto efficace di chiarire il concetto di riciclo a cui quello di spreco si aggancia in un attimo: essere equilibrati nell’acquisto di beni materiali aiuta anche ad inquinare meno ♻️
È giusto dare la paghetta ai propri figli?
Se è giusto o meno dipende molto da quando si inizia e da quanto si decide di dare loro: diciamo che ogni genitore deve valutare se davvero è il momento giusto per iniziare, se i propri figli sono e saranno in grado di gestire un piccolo introito, magari responsabilizzandoli ad utilizzare quel budget per le uscite con gli amici o per acquistare un oggetto che desiderano, insomma per imparare a “farseli bastare” non chiedendo surplus!
È giusto utilizzare la paghetta come premio o punizione?
Secondo molti psicologi e pedagogisti, associare la paghetta allo studio o ai lavori domestici è da ponderare: il rischio è che si possa cadere in una sorta di aspettativa o vizio come dir sì voglia, quindi sempre meglio far capire loro che lo studio e la loro collaborazione domestica fanno parte delle loro attività quotidiane e che abbiamo bisogno del loro contributo per gestire il menage familiare.
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Quando iniziare a dare una paghetta?
L’età media riscontrata dai dati che abbiamo rilevato, va dai 10 a i 12 anni di età: ogni genitore è in grado di stabilire quando iniziare, a volte può essere anche una richiesta del figlio, magari perché prima di lui ci sono stati fratelli o sorelle maggiori che l’hanno percepita, fa sentire più “grandi”!
È giusto dare la paghetta prima dei 10 anni?
Se i genitori lo ritengono giusto, facendo attenzione a non esagerare con gli importi per evitare di creare abitudini, si può anche iniziare un pochino prima: se si tratta di una piccola cifra per comprarsi un pacchetto di figurine o un pacchetto di caramelle, insomma tutto proporzionato ad età ed esigenze!
Se mio figlio non mi chiede la paghetta?
Ci sono i casi in cui, pur non essendoci alcuna richiesta da parte dei figli, i genitori decidono di iniziare con una paghetta “una tantum”, facendo le prove per capire se il figlio è davvero pronto e dunque se è il caso di continuare oppure di rallentare.
Il consiglio è quello di valutare le esigenze effettive dei vostri figli, domandarsi quindi se la paghetta è sufficiente a soddisfare necessità o caso contrario, eccessiva rispetto alle abitudini 👨👨👧👦
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Paghetta settimanale o mensile?
Secondo i nostri sondaggi la maggior parte delle famiglie italiane opta per la paghetta settimanale e questo riguarda soprattutto i figli con età inferiore ai 15 anni, la restante parte, dunque i genitori dei ragazzi più grandi, decide per quella mensile.
Anche in questo caso è sempre il genitore a valutare quanto e quando dare ai figli, insomma massima libertà nel gestire l’educazione dei ragazzi 😏
Mio figlio finisce prima del tempo la paghetta, che faccio?
L’ideale in questi casi è sempre valutare perché accade che un figlio non sappia gestire bene i soldi: ha fatto male i conti o ha offerto la bibita a un compagno, le motivazioni possono essere diverse, l’importante sarà cercare di comunicare con loro e di monitorare l’andamento. Fargli capire che l’aumento deve avvenire per gradi e che è importante che si facciano bastare quel budget prestabilito, li fortificherà e magari staranno più attenti in futuro!
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Quanto dare come paghetta?
È importante fare distinzione di importi in base all’età e naturalmente valutare di volta in volta in base alle attività del ragazzo come abbiamo già detto più volte.
Se dovessimo creare delle fasce di età potremmo ipotizzare tali importi:
• 10-12 anni: 5-10 a settimana
• 12-14 anni: 10-20 a settimana
• 14-16 anni: 20-50 euro al mese
• 16-18 anni: 30-60 euro al mese
• 18-23 anni: 60-120 euro al mese
Questi restano sempre e solo degli esempi o dei riferimenti, ovviamente tutto va in base alle disponibilità e alle esigenze specifiche delle famiglie, a volte ci sono più figli e quindi le scelte di importi e tempi vanno stabiliti e ponderati con oculatezza 🤓
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3 consigli per gestire al meglio la paghetta!
Ci sono alcuni passaggi fondamentali nella gestione della paghetta che secondo noi ne migliorano l'aspetto educativo!
Ecco a voi i 3 consigli di Tutornow per gestire la paghetta:
1. Considerare l’età dei figli, aiutatevi confrontandovi anche con altri genitori: definite una cifra che secondo voi sia giusta, una volta definito l’importo comunicatelo ai vostri figli per ufficializzare la cosa, anche per rendere questo momento come un gesto di fiducia nei loro confronti, come quando si da loro una copia delle chiavi di casa 🔑
2. Periodicità della paghetta, è importante essere chiari: scegliete insieme ai vostri figli il giorno della settimana, o del mese, in cui verrà corrisposta la paghetta, cercando di mantenere sempre lo stesso ritmo, sarebbe un po' come venir meno ad una promessa e farà capire l’importanza dell’impegno “finanziario” preso, insomma sarà davvero un buon esempio 😉
3. Condivisione del bilancio familiare: la paghetta diviene un momento educativo, una buona occasione anche per condividere la situazione economico-finanziaria della famiglia. Basterà essere sinceri, magari senza dover necessariamente entrare nei dettagli, uno di quei momenti in cui insieme si discute sul risparmio e sugli obiettivi da raggiungere 👨👨👧👧 💲
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Conclusione
Nella speranza che la nostra lettura vi abbia accompagnati piacevolmente, ci auguriamo che verrete a trovarci spesso sul blog anche per leggere altri articoli e magari se i vostri figli hanno bisogno di fare ripetizioni, migliorare i voti e metodo di studio, saremo lieti di aiutarvi 🤗
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