Comunicare con i propri figli: tutti i nostri consigli
Abbiamo deciso di dedicare questo articolo per parlare del rapporto tra genitori e figli 👨👩👦👦 con un occhio sul modo in cui si comunica con loro.
Capiremo insieme come abbattere muri e costruire ponti di comunicazione e dialogo. A volte comunicare con i propri figli diventa una corsa ad ostacoli, nonostante i genitori cerchino di costruire il rapporto nel migliore dei modi, può succedere che "a fin di bene" si dicano dei "no" e che non vengano sempre accettati.
Probabilmente i conflitti nascono quando i figli, crescendo, vogliano affermare il loro carattere: con l'inizio dell'adolescenza questo aspetto si amplifica maggiormente e quindi un genitore, cercando di non scoraggiarsi, deve sempre "provarle tutte" 💪
Per comunicare meglio con i figli, delle volte basta cambiare strategie, l'importante per costruire un buon rapporto, è crescere con loro, osservarli e capire quale sia il giusto equilibrio di dare e avere e per fare ciò, oltre che armarsi di pazienza e perseveranza, l'ascolto 👂 ❤️ assume un ruolo centrale!
Molti conflitti tra genitori e figli, spesso nascono con l'inizio della scuola: ci sono regole da rispettare, stare seduti in classe per molte ore, ci sono i rapporti con i compagni e con gli insegnanti, fare i compiti, insomma i genitori, durante il periodo scolastico, si trovano anche loro di fronte a dinamiche diverse. Ecco perché è importante esserci, a volte "dietro le quinte" e altre "in prima linea": l'obiettivo è quello di accompagnarli nel loro percorso di crescita, dandogli l'aiuto e il supporto necessari, inclusa la scuola!
Se anche voi vi domandate "Perché mio figlio non mi ascolta?" non vi abbattete è del tutto "normale"! Ma se volete sapere di più su come comunicare al meglio con i vostri figli, prendetevi 5 minuti e leggete questo articolo tutto per voi!
Buona lettura 🤓
Questa è una sintesi degli punti che affronteremo ⬇️
- Comunicare con i propri figli: l’importanza dell’ascolto
- Le sfide di comunicare con i propri figli oggi
- 3 mosse per comunicare con i propri figli in maniera efficace
- Come comunicare con i propri figli: tutto bene a scuola?
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Comunicare con i propri figli: l’importanza dell’ascolto
Parlare con i vostri figli vi fa sentire come Tom Cruise 🧗 in Mission Impossible? Non vi arrendete mai! Comunicare con i figli sembra a volte un’impresa impossibile, ma prima di attribuire ai figli tutta la responsabilità, affermando che non ci vogliono ascoltare o che fanno apposta a fare il contrario di ciò che gli chiediamo, soffermiamoci a riflettere: e se la comunicazione degli adulti non fosse efficace perché i bambini/ragazzi hanno modi diversi di comunicare? Per comunicare con i figli in modo efficace bisogna prima di tutto saper ascoltare.
🟢 RISPETTO E COMPRENSIONE
Quando i genitori comunicano efficacemente con i figli, mostrano di avere rispetto per loro e quest’ultimi percepiscono di essere ascoltati e capiti: elementi importantissimi per sviluppare la loro autostima. Se non usata bene, però, la comunicazione rischia di trasmettere informazioni errate o creare confusione, insomma, meglio a volte non dire nulla, prendere fiato e distanze emotive e poi parlare con loro.
🟢 L’ASCOLTO EFFICACE
L’“ascolto efficace” è alla base della “relazione empatica” in cui, l’adulto, ponendosi nei panni del figlio, lo aiuta ad analizzare la situazione, considerando i possibili ostacoli e le possibili soluzioni, rimandando però a lui la scelta della soluzione che ritiene migliore in quella situazione. Ascoltare in modo empatico significa accogliere senza giudicare: l’ascolto empatico, infatti, richiede al genitore di concentrarsi sul bambino, sul suo stato emotivo del momento, concedendogli e riconoscendogli il tempo per esprimersi e sentirsi accolto.
🔎 I vostri figli stanno crescendo e quando ciò accade tutto cambia, anche le richieste sono diverse e a volte può succedere che i loro comportamenti si riflettano nella scuola, per questi motivi vi consigliamo la lettura di questi due articoli:
- "Paghetta: i consigli di Tutornow per gestirla al meglio!
- "Non ho voglia di studiare: 7 consigli per ritrovarla!"
Comunicare con i propri figli oggi
Ogni età ha le sue particolarità. Che si tratti di bambini, di pre-adolescenti o di adolescenti, infatti, comunicare con i propri figli in maniera efficace non è mai semplice. Tantissimi sono i fattori che entrano in gioco nel momento in cui ci approcciamo ai ragazzi nel tentativo di comprendere uno stato d’animo, un bisogno inespresso, un comportamento a cui non riusciamo a dare una spiegazione.
Al "conflitto generazionale" si aggiungono i cambiamenti fisici e psichici dei figli che generano costantemente la necessità di rimodellare la propria identità. Per non parlare dei conflitti che nascono per il tempo che passano al cellulare: quando si parla della necessità di comunicare in modo efficace con i propri figli come si può non pensare a quanti cambiamenti sono stati introdotti con l’avvento di internet e social network?
Sicuramente moltissimi genitori potrebbero raccontarne tantissime di esperienze! Ad esempio di quei linguaggi nuovi e spesso incomprensibili 😃 che i ragazzi oggi usano, il famoso "gergo giovanile".
"Ciao bro" , "bella zio" , "laggare", "nabbo", "scialla" o "io mi dissocio" vi dicono qualcosa?
Siate furbi e fategli capire che "state sul pezzo" (come direbbero loro!) e cercate di prestare attenzione, memorizzateli e usateli anche voi, li farà sorridere e vi apprezzeranno!
🟢 L’IMPORTANZA DELLA CONDIVISIONE DEL TEMPO CON I PROPRI FIGLI: QUALITA’
“Mamma e papà siete dei boomer!” Quanti di voi sono stati chiamati così dai propri figli? Non ve la prendete! Anzi rideteci su 😂 e scherzate con loro: coinvolgetevi e soprattutto scoprite e seguite i loro interessi anche se sono noiosi per voi o siete spesso indaffarati, trovate sempre un momento di condivisione nella giornata.
Trascorrere del tempo di qualità con i propri figli significa, dunque, rispondere al loro bisogno di attenzione, di ascolto e di condivisione o semplicemente divertirsi, ricordandosi che qualsiasi cosa si decida di fare insieme non deve mai mancare l'entusiasmo di farlo.
🔎 Leggete questi due articoli del nostro blog: troverete moltissime informazioni interessanti, soprattutto quando ci sono quei particolari momenti di stress dovuti allo studio e come aiutare i vostri figli a superarli:
- "Intelligenza emotiva: perché è così importante"
- "Stress da studio: 9 consigli per superarla al meglio"
3 mosse per comunicare con i propri figli in maniera efficace
Vi sembrerà banale ma è importante ricordare che non esistono ricette magiche né valide per tutti. Comunicare è un bisogno che appartiene a qualunque essere umano ed ognuno di noi ne è portatore a suo modo. Nessuno di noi, infatti, è capace di non comunicare. Questa affermazione è vera nel momento in cui pensiamo alla comunicazione come un comportamento che mettiamo in atto non solo attraverso l’uso del linguaggio ma anche attraverso l’uso di gesti. Pensateci, anche il silenzio 🤫 rappresenta una forma di comunicazione: ci dice ad esempio che la persona che abbiamo di fronte non può o non desidera comunicare con noi.
Vi proponiamo di seguito alcuni suggerimenti che potrebbero rivelarsi utili se volete comunicare con i vostri figli in maniera più efficace:
1. Ascoltare e osservare, a volte basta osservare un loro sguardo o una faccia imbronciata per rendersi conto che l’umore non è proprio al top: chiedete ai vostri figli come stanno e non solo come è andata a scuola, provate a non commentare o interromperli durante i loro racconti, poi con calma dialogherete con loro ritornando sull’argomento.
2. Condividere tempo e spazio, questo è un aspetto importante che sta alla base di una conoscenza più profonda dei figli: cercate di vivere con loro momenti di svago e relax, saranno quelli i momenti che vi permetteranno di migliorare anche il dialogo, anche quando crescono i figli hanno bisogno di “sentirsi amati”, a volte anche sgridati! Cercate di essere sempre saggi!
3. Essere un esempio, anche non volendolo, i genitori saranno sempre adulti da imitare o da prendere come riferimento per i figli, quando crescono spesso ci fanno notare i nostri errori per rafforzare il loro carattere: non prendetela a male, anzi riflettete sul fatto che loro sono i nostri più attenti osservatori e così facendo stanno ricordando anche a se stessi cosa è giusto e cosa non lo è!
🔎 Sapete che a volte cambiare abitudini in fatto di cibo, si migliora anche nell'umore? Per lo studio vale allo stesso modo ecco che vi consigliamo di leggere questi due articoli, anche per i genitori che hanno figli con il disturbo di attenzione e iperattività!
- "Studio e alimentazione: la dieta dello studente"
- "5 suggerimenti per genitori di figli con ADHD"
Come comunicare con i propri figli: tutto bene a scuola?
È importante sempre monitorare l’andamento scolastico dei propri figli e nel caso in cui si presentino delle difficoltà è molto importante comprenderne le ragioni e soprattutto trovare le giuste soluzioni 🎯 per poterli aiutare! Le motivazioni possono essere differenti: potrebbero non trovare piacere nello studio perché non riescono a raggiungere un certo voto, pensano di non essere capaci e di non riuscire a superare le difficoltà, quindi studiare diventa una grande fatica e fanno di tutto per ritardare il momento dei compiti 😢
E quando succede che ci chiedono aiuto per i compiti di scuola?
Accogliamo positivamente questo gesto importante e coraggioso e cerchiamo di scegliere per loro il migliore degli aiuti. Se sono riusciti ad aprirsi con voi vuol dire che avete fatto un buon lavoro e soprattutto che si fidano di voi, ma se non accade non è colpa vostra! A volte il carattere è più introverso, ecco che qui entra in gioco l'osservazione! Chi meglio di un genitore conosce i propri figli? Se ci sono difficoltà ad esempio, il registro elettronico permette di monitorare l'andamento scolastico, dunque anche quando i figli non raccontano dei "brutti voti", lo si riesce a sapere comunque! Il tempismo in questi casi é un vantaggio: si può iniziare un percorso di supporto allo studio per recuperare e migliorare in una o più materie.
Qual è l’aiuto migliore per vostri figli con lo studio quando sono in difficoltà?
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Conclusione
Per comunicare con i figli oggi si deve lavorare un pò di fantasia, dipende dal loro carattere, dal momento di crescita che stanno vivendo, un consiglio: cercate quanto più potete di non usare frasi tipo “te l’avevo detto”, “sei grande quando ti pare o quando ti fa comodo”, “fossero tutti questi i problemi della vita”, “perché lo dico io”, “non mi devi parlare in questo modo perché sono tuo padre o perché sono tua madre” e via dicendo 🙅♀️ 🙅♂️
Ma non preoccupatevi se a volte non riuscite a trattenervi! Sono scappate a tutti frasi del genere, tutti i genitori quando sono stanchi e pieni di impegni, arrivano a casa e vorrebbero solo un po' di pace, quindi non colpevolizzatevi perché è giusto che anche i figli si impegnino a capire i loro genitori! Non esiste un manuale per essere bravi genitori, diciamo che si cresce insieme a loro quindi non preoccupatevi delle discussioni o delle incomprensioni, servono anche quelle!
Vi ringraziamo di averci seguito con la lettura di questo articolo 😉 tutto dedicato alla comunicazione con i figli. State tranquilli se insorgono difficoltà con alcune materie o se i vostri figli non si sentono ancora sicuri, a volte è una questione di tempo.
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Vi aspettiamo 🤗
