Conoscere solo l’italiano non è più un’opzione e i recruiter cercano sempre più persone che hanno scelto di imparare diverse lingue straniere: ma quali sono le lingue migliori da studiare per trovare lavoro?
Le competenze linguistiche risultano spesso quel “di più” che può aiutarvi durante un colloquio di lavoro. Lo studio delle lingue purtroppo non può essere improvvisato ed è importante coltivarle sin da quando si è piccoli!
Gli anni di studio prima dell’Università sono il momento migliore per apprendere le lingue: si ha il tempo per prendere lezioni private, fare corsi online o sperimentare nuovi metodi di studio alternativi.
Sempre più genitori fanno fare corsi di lingua a bambini di 4/5 anni, questo è il periodo in cui il cervello è più predisposto ad acquisire nuove conoscenze in modo automatico.
Se invece siete dei lavoratori, non temete, c’è ancora tempo per acquisire le competenze linguistiche e per essere competitivi nel mondo del lavoro. In questo caso per evitare di perdere tempo vi consigliamo di prendere delle lezioni private che abbiano come focus l’apprendimento business di una lingua.
Infatti, i vocaboli utilizzati in ciascun settore sono piuttosto specifici e anche se il livello di partenza della lingua non è particolarmente alto, una volta acquisiti vi sentirete sicuramente più sicuri di voi stessi.
A seconda del settore in cui lavorate o vorreste lavorare le lingue di riferimento possono cambiare e di conseguenza anche le competenze linguistiche richieste.
In questo articolo vi elencheremo le 7 lingue più richieste a livello lavorativo secondo il Power Language Index Ranking.
A voi la classifica! 🏆
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7. Quale lingua studiare: TEDESCO
Al settimo posto troviamo il tedesco, una lingua piuttosto complicata da studiare, ma che è sempre più richiesta nel mondo del lavoro. Non ti lasciare ingannare dall’idea diffusa che sia utile solo se si hanno rapporti con la Germania. In realtà il tedesco risulta essere la lingua più parlata in Europa!
La lingua tedesca è infatti presente in Austria, Svizzera, Trentino-Alto Adige, Liechtenstein, Lussemburgo e ovviamente la sopra citata Germania.
Sono moltissimi i settori per cui risulta estremamente utile impararla!
Gli scambi commerciali Italia-Germania sono intensissimi: quest’ultima è la nazione verso cui si esporta più beni Made in Italy e da cui proviene il 15% dei prodotti importanti in Italia. Se volessi lavorare in un reparto commerciale sarebbe quindi una lingua da tenere in considerazione!
Inoltre, sono moltissime le società tedesche che operano in Italia e danno lavoro a ben 170 mila italiani. In questo caso anche se all’interno della sede italiana si parla la nostra lingua, sapere il tedesco potrebbe portarvi delle migliori occasioni di carriera.
Tra i settori in cui il tedesco è una lingua sempre più richiesta, troviamo il settore turistico. Il nostro paese è sempre amato dagli stranieri e tra questi primeggiano senza dubbio i tedeschi!
6. Quale lingua studiare: RUSSO
Al sesto posto troviamo la lingua parlata in Russia, ovvero il Paese più grande del mondo. Il russo è una lingua molto particolare.
Per poter imparare il russo è importante confrontarsi anche con la cultura russa, la quale sebbene non sia semplice, è estremamente affascinante.
Inizia a diffondersi sempre di più lo studio di questa lingua, sia in licei ed università che attraverso dei corsi online.
Scopriamo come mai!
La Russia ha ben 140 milioni di abitanti e per svariate ragioni politico culturali l’inglese in genere non è diffuso come ci si aspetterebbe.
A livello lavorativo conoscere la lingua russa è conveniente se si vuole entrare in contatto con il mondo russofono per scambi e relazioni. Quest’ultime sono sempre più importanti: la Russia è il nostro settimo partner per importazioni.
I turisti russi, inoltre, sono tra i frequentatori più assidui del nostro paese e apprezzano in genere un turismo di alta qualità, senza badare a spese.
5. Quale lingua studiare: ARABO
Al quinto posto abbiamo l’arabo, una lingua di origine semitica; il suo alfabeto è particolare e si legge da destra verso sinistra. La sua versione moderna è parlata da ben 274 milioni di persone ed è la lingua ufficiale in ben 28 Paesi. Queste nazioni essendo localizzate tra il Medio Oriente ed il Nord Africa hanno in genere numerose relazioni politico-economiche con l’Italia.
In genere conoscere l’arabo può essere uno slancio in più se si lavora in ambiti in cui i rapporti con questi paesi sono più stretti, come: il commercio, l’industria petrolifera o energetica, la logistica, il turismo, la diplomazia e l’accoglienza dei migranti.
4. Quale lingua studiare: SPAGNOLO
Al quarto posto si posiziona lo spagnolo, lingua ufficiale in ben 30 paesi e parlata da ben 550 milioni di persone.
È una lingua apparentemente semplice per noi italiani, ma che richiede molto studio, dato che la usa grammatica è piuttosto articolata.
A livello lavorativo è molto utile nel caso in cui si collabori con società che hanno interessi commerciali con il Centro-Sud America e con la Spagna. In particolare, questo è uno dei paesi con cui il nostro paese ha più rapporti a livello commerciale.
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3. Quale lingua studiare: FRANCESE
Al terzo posto troviamo il francese: una lingua che negli anni ’70 era considerata alla stregua dell’inglese, ma che è più riuscita a mantenere lo stesso appeal negli ultimi anni.
Il francese non è solo parlato in Francia, ma è diffuso in 50 Paesi ed è parlato da ben 290 milioni di persone.
Tra i settori in cui viene più richiesto non troviamo solo la moda e il lusso, infatti, gli scambi commerciali tra il nostro paese e la Francia sono numerosissimi e in Italia operano molti gruppi imprenditoriali francesi.
2. Quale lingua studiare: CINESE
Al secondo posto si posiziona il cinese: la lingua madre più parlata al mondo! È parlato da circa una persona su sei al mondo, incredibile vero?
La lingua cinese utilizza i caratteri cinesi, una forma di scrittura particolarmente difficile da digerire per noi europei. Dunque, è una lingua molto difficile da apprendere e che richiede numerosi anni di studio anche solo per raggiungere un livello base.
Dato che la Cina è attualmente il secondo Paese più potente del mondo, l’importanza di questa lingua a livello globale è sempre più riconosciuta; dunque, i pochi che decidono di impegnarsi e di studiarla sono ricercati in moltissime aziende.
1. Quale lingua studiare: INGLESE
Al primo posto non poteva mancare la vera lingua passe-partout: l'inglese! Ormai i datori di lavoro danno per scontato che i lavoratori la conoscano quasi come una seconda lingua madre.
Siete fortunati perché in realtà è grammaticalmente la lingua più semplice all’interno di questa classifica.
Dalla generazione dei Millennials in poi l’inglese è una materia obbligatoria all’interno dei programmi scolastici, a seconda del percorso scolastico e dell’insegnante può cambiare il livello alla fine delle superiori.
L’ideale sarebbe raggiungere almeno il livello B2 alla fine della quinta superiore e molto spesso le scuole propongono agli studenti di affrontare i test di lingua. Il più famoso per gli studenti delle scuole superiori è il Cambridge First Certificate. Negli anni universitari in genere per fare esperienze all’estero si richiedono altre due tipologie di esami: il TOEFL per gli Stati Uniti e l’IELTS a livello europeo.
Gli stimoli per imparare l’inglese sono moltissimi, per esempio dà un’occhiata al nostro articolo in cui vi abbiamo suggerito le 10 migliori serie tv per impararlo!
💡 Scoprite i nostri consigli su come imparare le lingue! Visitate il nostro articolo su "Come imparare le lingue: 8 consigli per impararle divertendoti". Spesso imparare una lingua risulta più complicato del previsto a causa di diversi fattori, in questo articolo vi spieghiamo diverse attività che potete fare per incrementare la tua conoscenza linguistica e migliorare sempre di più!
CONCLUSIONE
Per imparare le lingue ci vogliono impegno e dedizione, ma sono una competenza importantissima e possono fornire sempre più opportunità lavorative.
Quindi cosa aspetti a studiare le lingue che vi abbiamo elencato?
