Sapevate che molti artisti tra scienziati, attori, musicisti, politici erano dislessici?
Chiaramente non vi è la certezza matematica che molti di questi personaggi famosi siano stati realmente dislessici poiché sono morti in epoche in cui la dislessia non si conosceva affatto!
Chi meglio di un genitore di un dislessico conosce le difficoltà che i propri figli devono cercare di affrontare ogni giorno!
Con questo articolo, oltre a regalarvi qualche curiosità, vogliamo incoraggiare tutte le famiglie e i giovani all’ottimismo, raccontandovi storie di dislessia e successo, che siano di spirazione e fiducia in voi stessi 💪
Sapevate che un dislessico ha forte empatia ed è dotato di spirito artistico al di sopra della media?
Secondo molti studi e osservazioni di esperti, le strategie di apprendimento devono necessariamente essere diverse rispetto a quelle tradizionali.
Con l’aiuto giusto infatti un dislessico può vivere una vita e una carriera molto soddisfacente anche in campi come la scrittura ✍️ o la recitazione 🎭
Ecco una breve sintesi di quello che troverete nel nostro articolo ⬇️
Sommario
1. Dislessici famosi nella storia
2. Dislessia e realizzazione personale
3. Dislessia e storie di successo
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1. Dislessici famosi nella storia
La ricerca di biografie di personaggi noti della storia, raccontano di alcune caratteristiche riconducibili alla dislessia. Parliamo di persone che con creazione di opere d’arte, impegno politico o scoperte scientifiche hanno avuto un forte impatto sulla nostra società.
A causa del momento storico in cui sono vissute queste persone, non è possibile sapere con certezza se il problema fosse realmente la dislessia o se si trattasse di soggetti un pochino esuberanti che si ribellavano ad un regime scolastico troppo rigido.
La dislessia è conosciuta solo dalla fine del 1800, il primo a parlare di questo disturbo fu Berkhan nel 1881 e il termine “dislessia” è stato coniato nel 1887 da Rudolf Berlin. Quindi prima di queste date non poteva ovviamente essere diagnosticata e gli alunni che ne potevano soffrire, erano considerati stupidi, incapaci o pigri 🥱
Tuttavia, gli esperti riscontrano in personaggi come Ludwig van Beethoven, Alexander Graham Bell e Albert Einstein, dei problemi nell’apprendimento scolastico che fanno pensare proprio alla dislessia.
ALBERT EINSTEIN
Dal punto di vista della dislessia, il caso di Einstein è singolare perché le notizie che si hanno di lui sono contraddittorie: c’è chi lo definisce con certezza un dislessico, chi affetto da una forma di autismo, chi invece dice che ciò ha contribuito a creare ancora più interesse verso di lui.
La realtà è che il piccolo Albert riesce a parlare molto tardi, ha difficoltà a socializzare con i coetanei e impara a leggere all’età di 9 anni.
Trova la scuola noiosa e preferisce studiare da solo Fisica e suonare il violino e non supera gli esami per entrare all’università.
Solo nel 1900 riesce a superare gli esami finali studiando dagli appunti di un compagno di classe, ciò nonostante il suo insegnante non gli consente di proseguire gli studi. Einstein dichiara spesso di non essere un bravo studente perché consapevole di non avere una buona memoria e di avere problemi anche con la scrittura di testi.
Non riuscendo a risolvere i problemi di matematica e di scienze, inventa una sua strategia usando come supporto alla memoria una lavagna con le tabelline che non imparerà mai!
Probabilmente il suo strano modo di risolvere i problemi e l’essere soprattutto un “sognatore” lo hanno aiutato a diventare il più grande scienziato del mondo 👨🔬 🏆
Un altro caso noto di presunta dislessia è quello di Winston Churchill.
WISTON CHURCHILL
Churchill è stato uno dei protagonisti storici della seconda guerra mondiale.
Primo ministro inglese e stratega negli anni 40, fino al 1955, Churchill inizia la sua carriera politica negli anni ’20. Prima ancora che politico, però, Churchill fu uno scrittore e statista.
Nel 2012 il quotidiano La Stampa dedica al politico inglese un articolo sulla sua carriera letteraria in cui si affronta anche il problema riconducibile alla dislessia che lo ostacolò durante la sua carriera scolastica. Clicca qui per leggere l'articolo 👉 "Dal nostro inviato Winston Churchill"
Winston fu bocciato ben 4 anni alla Harrow School, e solo a furia di esercitarsi e di ripetere gli anni riuscì veramente a padroneggiare la lingua inglese a produrre molti volumi di letteratura.
Riceve il Premio Nobel 🥇 per la letteratura nel 1953 "per la sua padronanza della descrizione storica e biografica e per la difesa dei valori umani".
Hai problemi con la matematica? Leggi i nostri articoli dedicati!
👉 "10 strumenti per studiare la matematica online"
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2. Dislessia e realizzazione personale
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che riguarda alcune funzioni legate alla lettura 📚 e dunque si manifesta proprio con una forte difficoltà a leggere.
Senza una diagnosi e il supporto giusto, essere dislessici diventa un grave problema nel percorso scolastico, causando non buoni risultati e di conseguenza frustrazione!
Tuttavia ogni dislessico può compensare con strategie diverse le proprie difficoltà fino a superarle. Non dimentichiamo che questo disturbo non dipende dal quoziente intellettivo perché i bambini dislessici sono molto intelligenti anzi sviluppando diversi punti di forza.
A dimostrazione di questo ci sono molte storie di persone dislessiche che nella vita hanno fatto carriera e hanno raggiunto grandi risultati!
Questo non significa che i DSA siano disturbi da sottovalutare, l’approccio corretto è di prendere una diagnosi di dislessia con serietà ma anche con serenità!
La dislessia può essere affrontata vedendola come un” modo diverso di pensare“, citando le parole di Richard Branson (dislessico, fondatore della Virgin Records), e, aggiungiamo, come un modo differente di apprendere.
Può essere quindi d’incoraggiamento raccontare alcune storie di personaggi famosi dislessici che hanno saputo superare il disturbo e realizzare grandi cose 🧗♂️
3. Dislessia e storie di successo
Approfondiamo alcune storie di personaggi famosi dislessici nella speranza di incoraggiare coloro che devono imparare a convivere ogni giorno con la loro dislessia.
RICHARD BRANSON
Richard Branson è uno degli uomini più ricchi d’Inghilterra, è il fondatore di una delle case discografiche più importanti del Regno Unito: la Virgin Records. Il gruppo Virgin possiede trasporto aereo e ferroviario, alberghi, telefonia mobile e organizza festival musicali 🎧 🎼 🥁
Richard Branson ha sofferto molto a scuola per i suoi problemi di dislessia, ma nonostante tutto è riuscito a superarli, affascinato com’era dall’editoria. A soli 16 anni fonda il suo primo giornale per la scuola e riesce presto a renderlo un vero magazine.
Intervista molti personaggi famosi, politici e soprattutto musicisti. Grazie al giornale guadagna i soldi che gli permettono di aprire il suo primo negozio di dischi.
Nonostante Branson ha acquisito molta fama è sempre molto sensibile al tema dislessia, realizzando anche un video pubblicato sul sito della Virgin, riscuotendo molto successo e ringraziamenti.
DANIEL BRITTON
Daniel Britton è un designer inglese cui da adulto è stata diagnosticata la dislessia.
Usando le sue doti di designer, Britton ha creato un modo per mostrare loro quello che è difficile da spiegare a parole. La soluzione è stata dunque la creazione di un font chiamato Dislessia.
Il progetto di Britton simula il senso di frustrazione di una persona dislessica quando tenta di leggere.
Ha usato il font Helvetica come base e ha poi sottratto circa il 40% delle linee del carattere tipografico. Con buona parte di ogni lettera ormai andata, ogni parola è ben più difficile da decifrare.
Il designer sta lavorando per rendere Dislessia un font scaricabile da tutti.
CHER
La “Dea del Pop” 👩🎤 conosciuta anche come Cher, è una famosa cantante, attrice e personaggio televisivo, che ha lottato con la dislessia per tutta la vita.
Nonostante le difficoltà, Cher ha imparato da sola a leggere attraverso l’ascolto. Cher ha finalmente capito cosa aveva causato questo quando ha portato suo figlio in un centro di diagnosi perché anche lui aveva problemi nella lettura.
Quando il medico le ha detto la diagnosi, è riuscita a darsi molte risposte relative ai problemi riscontrati anzitempo.
Sempre Cher oggi è molto orgogliosa di essere dislessica, dicendo che ciò la rende unica 🤩
💡 Sapevi che la dislessia rientra nei Disturbi Specifici di Apprendimento? Se vuoi saperne di più leggi il nostro articolo "Che cosa sono i DSA?" e scoprirai quali sono, come riconoscerli e come affrontarli!
Conclusioni
Come abbiamo detto non possiamo avere la certezza che siano esistiti davvero personaggi famosi dislessici, soprattutto se parliamo di persone che hanno vissuto in tempi in cui non esisteva alcun tipo di diagnosi possibile 🩺
Alcune testimonianze raccontano di atteggiamenti e tendenze tipiche di un dislessico, ma niente di ciò può essere certo.
Vi abbiamo anche raccontato la storia di personaggi più attuali di grande intelligenza e doti creative, che si sono trovati di fronte a innumerevoli difficoltà che hanno egregiamente superato.
Questa è l’ottica con cui vi parliamo: affrontare i problemi legati alla dislessia (oggi la diagnosi può offrire questi vantaggi) e comprendere che la dislessia, con una buona dose di ottimismo e i mezzi giusti, può trasformarsi da ostacolo in trampolino di lancio per il successo 🚀